Stress test bancari europei: Intesa Sanpaolo la più solida in Italia
Intesa Sanpaolo ha superato di slancio gli stress test condotti dall’Autorità Bancaria Europea sulle 48 maggiori banche del continente per il periodo 2018-2020, confermandosi per il quinto anno consecutivo la banca più solida in Italia e collocandosi ai vertici europei.
Gli stress test sono esercizi di simulazione che vengono periodicamente richiesti dall’Autorità e dalla Banca Centrale Europea per valutare la capacità degli istituti di fronteggiare con le loro riserve patrimoniali possibili andamenti negativi dei mercati e dell’economia, e quindi per verificare le doti di tenuta dei loro bilanci in contesti avversi.
Intesa Sanpaolo: gli stress test bancari europei la confermano per il 5° anno consecutivo come la più solida in italia e la collocano ai vertici in Europa
“Intesa Sanpaolo” ha commentato il Ceo Carlo Messina “si conferma basata su un modello di business di successo con coefficienti patrimoniali tra i più elevati, una forte dotazione di liquidità e rilevanti livelli di profittabilità. La solidità è elemento chiave della fiducia accordataci dai clienti, che ci affidano in gestione un trilione di euro dei loro risparmi”.
Negli stress test Intesa Sanpaolo è risultata particolarmente brillante, anche in ipotesi di scenari avversi, sotto il profilo del coefficiente patrimoniale noto come Cet1 (Common Equity Tier 1) Ratio. Si tratta di uno dei parametri fondamentali cui fanno riferimento investitori, risparmiatori e il mondo della finanza per valutare la solidità di una banca. Esso esprime in che misura una banca riesce a garantire i prestiti concessi ai clienti e i rischi rappresentati dai crediti deteriorati.
“Noi” ha ricordato ancora Messina “sosteniamo i progetti di crescita delle aziende e delle start up, e siamo al fianco delle famiglie che vogliono costruire il proprio futuro, impegnandoci anche in progetti a sostegno di chi è in condizioni di difficoltà”.
Oltre al Cet1 ratio, i criteri di valutazione della solidità di una banca comprendono fra l’altro la qualità degli impieghi, la redditività e l’entità del capitale.
Novembre 2018